Crisi di Dubai: i dubbi sono sugli obblighi del Governo
Le difficoltà economiche di Dubai (con il colosso immobiliare pubblico Dubai World che chiesto una dilazione dei pagamenti dei debiti, dichiarando in pratica che non è in grado di restituire i capitali ricevuti in prestito) hanno generato ieri ampie preoccupazioni nei mercati internazionali, probabilmente anche amplificate dal fatto che le borse USA sono chiuse per le festività del ringraziamento e quindi non hanno potuto essere di riferimento per i molti investitori che guardano con estrema attenzione a quel che avviene oltreoceano.
La questione fondamentale è che non è chiaro il livello di garanzie offerte dal governo degli Emirati al debito della società pubblica: secondo alcuni analisti, in realtà non vi sarebbero obblighi. Ecco quindi perché la situazione viene considerata altamente a rischio: non stiamo parlando di default di uno stato sovrano, che viene sempre combattuto con tutte le forze a disposizione, ma di un default, o quantomeno di una pesante “ristrutturazione del debito” di una grossa società, che appare a molti una possibilità concreta.
Banche e Risparmio [http://www.banknoise.com]